La presenza così vicina della ferrovia, ha influenzato tutto l’iter progettuale, ispirando suggestioni
nell’organizzazione degli spazi e nell’uso dei materiali.
Il volume interno dell’ex cinema è stato concepito come un grande hangar.

La presenza così vicina della ferrovia, ha influenzato tutto l’iter progettuale, ispirando suggestioni

nell’organizzazione degli spazi e nell’uso dei materiali.
Il volume interno dell’ex cinema è stato concepito come un grande hangar.
Uno spazio vuoto privo di pilastri interni, e sovrastato da una grande volta ritmata dai tiranti e dalle
travi, dove dei blocchi servizi disposti longitudinalmente, separano i vari ambienti principali.
L’immagine dell’”Hangar” permette ai diversi ambienti, chiaramente distinti tra loro comunque
sempre una lettura unitaria di tutto lo spazio coperto.
Per quanto riguarda la scelta di non toccare la serie di fabbricati dove si trova il centro anziani,
deriva dall’idea che inserirsi in realtà consolidate e interrompere un immaginario al quale i fruitori
del centro potrebbero essere emotivamente legati, secondo noi non era la scelta giusta, oltre al
fatto che comunque è una struttura relativamente nuova e impegnare risorse economiche ci
sembrava inutile oltre che oneroso.